La Toscana ha aperto un bando per richiedere finanziamenti per ripristinare i terreni e il potenziale produttivo danneggiati da calamità naturali, avversità atmosferiche ed eventi catastrofici, mettendo a disposizione 5 milioni di euro.
Possono partecipare al bando come beneficiari le aziende agricole di tutto il territorio regionale che abbiano subito danni nell'alluvione di Livorno del 9 e 10 settembre 2017 che ha colpito i comuni Collesalvetti, Livorno e Rosignano Marittimo, e le aziende danneggiate dall'incendio dei Monti Pisani che ha coinvolto i comuni di Calci, Vicopisano, Buti, Cascina e San Giuliano Terme in provincia di Pisa lo scorso settembre.
Il bando prevede la copertura del 100% delle spese degli investimenti di ripristino, con anche la possibilità di avere un anticipo del 50% delle risorse da investire.
Sono finanziabili acquisti di beni materiali e immateriali e le operazioni di carattere agronomico e forestale eseguite direttamente dagli imprenditori agricoli e forestali e dai loro familiari con l'uso dei propri strumenti e mezzi aziendali, calcolati in base al prezzario regionale.
L'investimento per essere ammesso a pagamento deve andare da un minimo di 5mila euro a un massimo di 200mila euro. I contributi concessi sono cumulabili ad altri eventuali contributi pubblici percepiti dalle aziende.
Le domande devo essere inoltrate mediante procedura telematica su Artea entro il 31 maggio 2019.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina web ufficiale e al testo completo del bando.
Possono partecipare al bando come beneficiari le aziende agricole di tutto il territorio regionale che abbiano subito danni nell'alluvione di Livorno del 9 e 10 settembre 2017 che ha colpito i comuni Collesalvetti, Livorno e Rosignano Marittimo, e le aziende danneggiate dall'incendio dei Monti Pisani che ha coinvolto i comuni di Calci, Vicopisano, Buti, Cascina e San Giuliano Terme in provincia di Pisa lo scorso settembre.
Il bando prevede la copertura del 100% delle spese degli investimenti di ripristino, con anche la possibilità di avere un anticipo del 50% delle risorse da investire.
Sono finanziabili acquisti di beni materiali e immateriali e le operazioni di carattere agronomico e forestale eseguite direttamente dagli imprenditori agricoli e forestali e dai loro familiari con l'uso dei propri strumenti e mezzi aziendali, calcolati in base al prezzario regionale.
L'investimento per essere ammesso a pagamento deve andare da un minimo di 5mila euro a un massimo di 200mila euro. I contributi concessi sono cumulabili ad altri eventuali contributi pubblici percepiti dalle aziende.
Le domande devo essere inoltrate mediante procedura telematica su Artea entro il 31 maggio 2019.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina web ufficiale e al testo completo del bando.
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Fonte: Regione Toscana
