"È venuto il momento di fare un passo indietro. Di non accettare una candidatura alle prossime elezioni europee". Così, il vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro in una lettera alla stampa.

"E' necessario lasciare spazio a nuove e più giovani energie, che potranno interpretare al meglio e con vitalità il progetto del Partito Democratico uscito dal Congresso e messo in campo dal nuovo segretario Nicola Zingaretti" sottolinea l'eurodeputato Pd.

"Per me è venuto il momento - afferma De Castro - di rientrare tra i banchi dell'Università di Bologna, riabbracciare vecchi colleghi e incontrare nuovi studenti ai quali mi sento di dover trasferire più di qualcosa di questa straordinaria esperienza", iniziata con Romano Prodi "che, per me, è stato ed è un punto di riferimento assoluto sia nella politica, sia nella mia attività di ricercatore e docente universitario".

"Vi assicuro che resterò in prima linea a battermi, anche se da un'altra posizione, per la difesa degli interessi del made in Italy dell'agroalimentare. Ci sarò - conclude De Castro - per dare ascolto a lavoratori, imprenditori, istituzioni e ad adoperarmi con loro per trovare e suggerire le soluzioni migliori per tutelare gli interessi e lo sviluppo di un settore chiave per la società italiana".