La fine del regime di sostegno alle coltivazioni tabacchicole non ha condizionato l'interesse per il tabacco Kentucky, come sottolineato in occasione della presentazione del progetto avvenuta lo scorso 27 giugno a Firenze.Un risultato ottenuto grazie anche all'impegno delle aziende agricole, assicurandosi che le esigenze manifatturiere venissero soddisfatte dalla produzione.
Il progetto MiSoTaKy, coordinato dal Crea, ha cercato di rispondere alle mutate esigenze della componente agricola della filiera del tabacco, attraverso un piano triennale di ricerca e sperimentazione che, finanziato al momento solo per il primo anno, ha dimostrato che l'approccio agroecologico può essere applicato con efficienza anche al tabacco Kentucky.
Gli obiettivi del progetto MySoTaKy sono stati: la razionalizzazione della coltura, la riduzione dell'impatto ambientale e degli input chimici di sintesi; quindi ha cercato di applicare i principi dell'agroecologia e contemporaneamente di dare alternative nell'utilizzo della risorsa idrica e nell'uso di fitofarmaci.
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Fonte: Accademia dei Georgofili