Inserita nel quadro di attività per la valorizzazione delle filiere di qualità, l'intesa ha l'obiettivo di mettere a disposizione degli operatori del settore e dei cittadini le competenze professionali e le soluzioni tecnologiche necessarie alla tutela e alla promozione delle specialità del nostro Paese.
Il progetto si è avvalso anche della collaborazione della Fondazione Qualivita da sempre attenta ai temi della tutela del made in Italy agroalimentare di qualità e dell'innovazione, in un dialogo costante con i Consorzi di tutela Dop e Igp.
Per quest'ultimi, l'accordo tra Csqa e Ipzs costituisce infatti una preziosa opportunità per compiere un passo in avanti significativo in materia di tracciabilità delle produzioni a indicazione geografica, rafforzando la trasparenza e la valorizzazione dei prodotti, delle aziende e dei territori.
Il presidente di Csqa Paolo Perini, soddisfatto della partnership importante, ha sottolineato: "Questo progetto è in grado di unire competenze diverse, innovative e tutte italiane che svilupperanno progettualità orientate a rendere ancora più efficace il sistema della certificazione e dei controlli nel settore agroalimentare di qualità".
"Questa collaborazione tra Csqa e l'Istituto poligrafico nasce con lo scopo di fornire un servizio volontario - ha invece dichiarato l'amministratore delegato e direttore generale di Csqa Pietro Bonato - a favore dei prodotti di qualità italiani. L'adozione delle nuove tecnologie a supporto dell'identificazione univoca e della rintracciabilità assicura una sempre più rigorosa e agevole disponibilità delle informazioni e dall'altro permette di valorizzare, posizionare ad un livello sempre più alto i prodotti e di renderli immediatamente riconoscibili al consumatore".
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Fonte: Csqa Certificazioni