L’associazione culturale Monsfulsulae ha organizzato la seconda edizione del Concorso enologico “Lucio Mastroberardino” riservato ai vini fermi, passiti e spumante o frizzanti a Docg, Doc e Igt prodotti nel territorio amministrativo della Regione Campania. La manifestazione si tiene dal 22 al 24 giugno 2018 a Montefusco (Av) tra lo storico Palazzo Giordano ed il Carcere borbonico, importanti vestigia del centro irpino. Lo rende noto un comunicato stampa del sodalizio Monsfulsulae.
L’appuntamento, intitolato all’enologo ed imprenditore vitivinicolo irpino Lucio Mastroberardino, scomparso a 45 anni di età nel gennaio 2013, si svolge sotto il patrocinio di vari enti ed organizzazioni, tra i quali: ministero delle Politiche agricole, Regione Campania, Provincia di Avellino, Camera di commercio di Avellino, Comune di Montefusco, Unione nazionale proloco d’Italia, Coldiretti e Confagricoltura.
Il 22 giugno si comincia alle 18.00 a Palazzo Giordano con il convengo tecnico economico sul comparto vitivinicolo. Due i relatori: Boris Basile, docente di viticoltura all’Università del Vino di Avellino ed Antonio Corbo, giornalista enogastronomico che illustrerà alcuni temi legati alla comunicazione ed al wine-business. Seguiranno interventi tecnici sulle innovazioni colturali e la conduzione della vigna.
Il 23 giugno si torna a Palazzo Giordano dalle ore 9.00, quando saranno formate le quattro commissioni giudicatrici. Ogni commissione sarà formata da quattro enologi estratti dagli elenchi Assoenologi della Campania e da un giornalista esperto del settore enogastronomico, scelti dal funzionario del Mipaaf che sarà inviato in funzione di presidente del concorso. Alle 9.45 inizierà la kermesse che verrà suddivisa in quattro sezioni che giudicheranno 16 campioni in ogni sezione. Le degustazioni termineranno verso le 18.30.
Il 24 giugno l’appuntamento con il Concorso enologico “Lucio Mastroberardino” è al Carcere borbonico di Montefusco dalle 9.30 in poi. Qui dalle 10.00 alle 18.00 sarà banco d’assaggio, con tutti i vini che hanno partecipato al concorso suddivisi in cinque sezioni, una per ogni provincia della regione. Dalle ore 20.00 concerto-premiazione dei vini migliori con la collaborazione dei musicisti Carmine Ioanna (fisarmonica) e Ivan Iarrobino (pianoforte).
Scopri i dettagli del Concorso enologico "Lucio Mastroberardino"
L’appuntamento, intitolato all’enologo ed imprenditore vitivinicolo irpino Lucio Mastroberardino, scomparso a 45 anni di età nel gennaio 2013, si svolge sotto il patrocinio di vari enti ed organizzazioni, tra i quali: ministero delle Politiche agricole, Regione Campania, Provincia di Avellino, Camera di commercio di Avellino, Comune di Montefusco, Unione nazionale proloco d’Italia, Coldiretti e Confagricoltura.
Il 22 giugno si comincia alle 18.00 a Palazzo Giordano con il convengo tecnico economico sul comparto vitivinicolo. Due i relatori: Boris Basile, docente di viticoltura all’Università del Vino di Avellino ed Antonio Corbo, giornalista enogastronomico che illustrerà alcuni temi legati alla comunicazione ed al wine-business. Seguiranno interventi tecnici sulle innovazioni colturali e la conduzione della vigna.
Il 23 giugno si torna a Palazzo Giordano dalle ore 9.00, quando saranno formate le quattro commissioni giudicatrici. Ogni commissione sarà formata da quattro enologi estratti dagli elenchi Assoenologi della Campania e da un giornalista esperto del settore enogastronomico, scelti dal funzionario del Mipaaf che sarà inviato in funzione di presidente del concorso. Alle 9.45 inizierà la kermesse che verrà suddivisa in quattro sezioni che giudicheranno 16 campioni in ogni sezione. Le degustazioni termineranno verso le 18.30.
Il 24 giugno l’appuntamento con il Concorso enologico “Lucio Mastroberardino” è al Carcere borbonico di Montefusco dalle 9.30 in poi. Qui dalle 10.00 alle 18.00 sarà banco d’assaggio, con tutti i vini che hanno partecipato al concorso suddivisi in cinque sezioni, una per ogni provincia della regione. Dalle ore 20.00 concerto-premiazione dei vini migliori con la collaborazione dei musicisti Carmine Ioanna (fisarmonica) e Ivan Iarrobino (pianoforte).
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