Parole di Luca Braia, assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata.
I Caa della Basilicata, dopo la recente delibera di giunta che li riguarda, potranno predisporre la fase istruttoria per diverse categorie di istanza: la certificazione della qualifica di imprenditore agricolo professionale, l’iscrizione nell’elenco regionale degli operatori agrituristici, l'iscrizione nell'elenco delle Fattorie didattiche, il riconoscimento di acquirente latte bovino, le lavorazioni grafiche Gis, l’autorizzazione alla produzione ed al commercio dei vegetali e dei prodotti vegetali, la concessione di carburante agevolato agli utenti di macchine agricole e, infine, il rilascio e rinnovo licenze di mietitrebbiature di cereali.
“Abbiamo costruito insieme – ha affermato Braia - con il coinvolgimento operativo delle associazioni di categoria del comparto agricolo, un modello organizzativo che ci consenta di raggiungere più efficienza ed efficacia attraverso la compartecipazione alla gestione delle attività di preistruttoria di queste pratiche, per le quali è ammessa la presentazione di istanza per il tramite dei Centri autorizzati di assistenza agricola”.
Si tratta di una grande assunzione di corresponsabilità dei Caa nella relazione con gli agricoltori, un passo in avanti verso una “più stretta e sinergica collaborazione tra Dipartimento Agricoltura e le associazioni di categoria, nell’equilibrio corretto di ruoli e funzioni" sottolinea ancora l’assessore.
L’abilitazione dei Centri di assistenza per queste istruttorie, infine, “agevola notevolmente la relazione primaria tra impresa agricola e Caa rispetto alle istanze da presentare – conclude Braia - consentendo agli uffici dipartimentali di supervisionare ed approvare in tempi più celeri procedimenti già istruiti e verificati”.