Nuovo accordo quadro fra Agea e Regione Piemonte per la semplificazione delle domande al fine di rendere più veloci i pagamenti dei fondi Pac alle imprese agricole. Si tratta di un modello pilota valido anche per altre regioni italiane, una vera e propria svolta che pone il Piemonte al primo posto insieme al Veneto.

 

"Arpea ha sempre garantito il massimo supporto operativo a favore del mondo agricolo piemontese - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Piemonte Paolo Bongioanni - con questo accordo l'ente regionale pagatore potrà esprimersi al meglio delle sue potenzialità, anzitutto sul fronte dei pagamenti e della capacità di fare sistema".

 

"Con il cambio di paradigma del sistema di gestione si mette al centro l'agricoltore in una maniera molto più proattiva - continua Bongioanni - anche in vista della nuova Pac in arrivo dopo il 2027, rendendo sostenibili per le finanze regionali i costi di gestione dell'intera programmazione Pac 2023-2027".

 

Fra gli obiettivi del nuovo accordo c'è la semplificazione e l'ottimizzazione dei servizi offerti, la razionalizzazione delle risorse impegnate, la valorizzazione del patrimonio conoscitivo, oltre a una sinergia operativa fra l'Agea nazionale e l'ente regionale e a una facilitazione di comunicazione fra le agenzie.

 

Fra i primi effetti immediati vi sarà la riduzione dei tempi di erogazione degli acconti per la campagna 2025, con una prima tranche di anticipi Feaga già entro il mese di ottobre; la revisione dei processi di controllo al fine di renderli meno costosi e più efficaci; l'apertura di nuovi sportelli territoriali Arpea a costo zero e l'adozione di un Piano di miglioramento triennale in grado di definire il percorso di riforma che sta alla base dell'accordo.