I fondi sono frutto di economie derivate dalla riprogrammazione delle risorse della ex cassa del mezzogiorno, sono quindi fondi statali e non regionali, e saranno assegnati all'Ente d'ambito n.6 del Chietino, che si è già occupato della redazione del progetto preliminare dell'opera.
Insieme allo stanziamento è stato approvato anche lo schema di convenzione tra la regione e l'Ente d'ambito, che sarà sottoscritto nei prossimi giorni per consentire l'avvio dell'iter procedurale.
Per il presidente D'Alfonso questo intervento andrà a concludere un processo iniziato nel 1989, quasi 30 anni fa, che non ancora è stato portato a compimento. Un’opera che assume un’importanza strategica viste i sempre più frequenti fenomeni di siccità.
Con le ulteriori risorse idriche che si renderanno disponibili con l'entrata in funzione dell'opera, sarà così possibile dare una risposta concreta alle carenze che si verificano in molti centri del Medio Sangro e del Vastese, soprattutto durante la stagione estiva e che più volte hanno provocato le proposte di cittadini e operatori economici.
Il progetto dell'Ente d'ambito, prevede la captazione di circa 26 litri al secondo dal Monte Porrara e di 20 litri al secondo dalla sorgente Surienze.
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Fonte: Regione Abruzzo