In Campania - nel primo semestre 2017 - le esportazioni del settore agricolo sono cresciute del 14,3% sullo stesso periodo dell'anno precedente, attestandosi a 271 milioni di euro a prezzi costanti. In frenata - con 1.241 milioni di euro l'industria agroalimentare (-3,3%) che risente dei problemi sull'export del comparto dell'industria conserviera (-8%), ma che evidenzia lo sprint del lattiero caseario che con la Mozzarella di bufala campana continua a mietere successi crescendo del 6,9%.
In Puglia nel primo semestre 2017 i prodotti agricoli incrementano l'export del +9% e l'agroalimentare segna un +4,9% secondo il Rapporto sull'economia della Puglia di Bankitalia. "Nonostante il sensibile ridimensionamento produttivo - spiega la Coldiretti Puglia - determinato dalla tropicalizzazione del clima".
Campania, l'agroalimentare frena per la crisi delle conserve vegetali
In Campania la Banca d'Italia non fornisce numeri di dettaglio per le esportazioni agricole, che aumentano nel primo semestre del 14,3%, e che confermano un trend in crescita. Già nel 2016, infatti, e su base annua, le vendite all'estero del settore primario campano erano cresciute rispetto al 2015 del 4%."L'andamento delle vendite dell'industria alimentare che, già in marcata decelerazione nello scorso anno, si sono contratte nel primo semestre 2017 (-3,3%), risentendo sia del calo dei prezzi, come nel 2016, sia di quello delle quantità" scrive il rapporto di Bankitalia.
E qui i numeri evidenziano le filiere in perdita e quelle vincenti. L'industria delle conserve vegetali, che in Campania pesa per circa il 50% sull'export agroalimentare, continua ad arretrare e nel primo semestre 2017, con 610 milioni di euro di vendite all'estero, segna un -8% sullo stesso periodo dell'anno precedente.
Altra filiera in sofferenza è quella dei prodotti da forno, che perde il 12%. Invece la filiera della Mozzarella di bufala campana spinge sul lattiero caseario che nel primo semestre 2017 si attesta a 141 milioni di euro e +6,9% sul corrispettivo periodo del 2016. Nello scorso anno però la tendenza in crescita di questa filiera, su base annua, era dell'8%.
Puglia, l'export di olio resta forte
In Puglia Bankitalia segnala una crescita dell'export agricolo del 9%, cui si accompagnano i dati per comparti, commentati dalla Coldiretti Puglia. "Numeri soddisfacenti dell'ortofrutta pugliese - commenta il presidente della Coldiretti Puglia Gianni Cantele - che ha superato la soglia dei 750 milioni di euro di prodotto esportato sui mercati internazionali, che in termini di aree geografiche riservano non poche sorprese. Oltre agli stimati 230 milioni di export ortofrutticolo verso la Germania, la Puglia si è imposta in Tunisia, Francia, Polonia, Regno Unito e Svizzera, oltre a Benelux, Scandinavia, Spagna, Albania, Grecia".E nella Puglia dove l'agroalimentare cresce nell'export del 4,9% la trasformazione delle olive continua ad occupare un posto importantissimo. "L'olio è il terzo prodotto pugliese più esportato - sottolinea il direttore della Coldiretti Puglia Angelo Corsetti - per un valore di circa 106 milioni di euro, quasi il 9% dell'export di olio dall'Italia. Trend in continua crescita anche per il vino".