Le declaratorie di stato di calamità
Il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina ha firmato la declaratoria sull'emergenza dovuta alle calamità naturali delle nevicate di gennaio e delle gelate di aprile. E' invece alla firma del ministro la declaratoria sullo stato di calamità per siccità. Lo si apprende da una nota stampa della Regione Sardegna.Per questo ultimo caso il via libera, previsto per i prossimi giorni, riconoscerebbe l'emergenza siccità per tutto il settore agricolo sardo, compreso anche il comparto bovino, e non solo per quello ovicaprino.
Il provvedimento già approvato su nevicate e gelate permetterà invece alle aziende colpite, anche quelle che non hanno sottoscritto polizza assicurativa, di poter accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e agli strumenti di carattere finanziario (sospensione dei pagamenti sui mutui bancari agrari, riduzione del 50% o sospensione su quelli previdenziali e assistenziali) messi a disposizione dallo Stato attraverso l'articolo 5 del decreto legislativo 102/2004.
Aiuto di 45 milioni per il comparto ovicaprino
Intanto, sempre secondo la Regione Sardegna, sono state 749 le domande presentate dal 16 ottobre, data di apertura dei 32 sportelli Laore in tutta la Sardegna, per la richiesta dell'aiuto sull'emergenza siccità e calo del prezzo del latte. Le aziende ovicaprine potenzialmente interessate dallo stanziamento di 45 milioni di euro sono circa 12mila.Sos siccità dal Consorzio della Gallura
A causa del perdurare della siccità e del protrarsi della stagione calda, il Consorzio di bonifica della Gallura chiede di poter usufruire del servizio straordinario d'irrigazione di soccorso destinato alle colture autunno-vernine. Se accolta, questa integrazione consentirebbe alle aziende agricole della Gallura di poter contare su un nuovo piccolo supporto idrico in attesa delle piogge. Lo ha reso noto il Consorzio con una nota diffusa alla stampa."L'assenza di precipitazioni sta continuando a caratterizzare l'annata in corso" afferma il presidente del Consorzio di bonifica della Gallura Marco Marrone. "Durante la stagione irrigua abbiamo fatto il possibile per garantire il servizio di erogazione della risorsa verso i nostri consorziati pur cercando di tutelare le riserve d'acqua presenti in diga in vista della prossima stagione irrigua. Ma la totale assenza di piogge ci spinge oggi a sottoporre all'attenzione degli enti competenti la richiesta di attivazione dell'irrigazione di soccorso per il sostentamento delle colture autunno-verninre. Inoltriamo la domanda certi della sensibilità della Regione Sardegna e dell'assessore regionale all'Agricoltura".