“Sono 23 i Gal finanziati che hanno proposto progetti per lo sviluppo dei territori rurali e costieri. Ai Gal pugliesi è affidata una dotazione finanziaria di 161 milioni di euro che può essere utilizzata per attuare strategie di valorizzazione delle risorse locali e di sviluppo delle attività produttive, nell’ottica della sostenibilità ambientale, economica e sociale - ha dichiarato l’assessore alle Politiche agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia.
A breve i Gal saranno chiamati a siglare la convenzione per l’avvio di tutte le procedure necessarie per lavorare nella piena autonomia.
“La valutazione, affidata a un Comitato tecnico regionale intersettoriale, e la successiva graduatoria sono risultate particolarmente impegnative - ha sottolineato l’assessore - ma sono servite per garantire la costituzione di strutture a forte vocazione partecipativa, con equo coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, e idonee ad essere vere e proprie agenzie di sviluppo”.
Raggiunto l’obiettivo della razionalizzazione e riduzione delle strutture: “Così come previsto, inoltre, abbiamo ottenuto una significativa riduzione del numero dei Gal rispetto alla precedente programmazione, in cui erano 26 - ha detto Di Gioia - abbiamo lavorato nella piena trasparenza e stilato una graduatoria delle Strategie di sviluppo che sono in coerenza con i rispettivi Piani di azione locale. In questo modo si è cercato di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell’intervento oltre che con una maggiore efficienza della spesa pubblica”.
I Gal punteranno a sviluppare i territori nel medio periodo “Proponendosi come reti attive di soggetti radicati nella comunità capaci di intercettarne i bisogni ed intervenire nel miglioramento dell’offerta locale di beni e servizi, con l’obiettivo ultimo di creare economie e consegnare nel medio lungo periodo una Regione sviluppata e competitiva" ha concluso l'assessore.