L'Unione europea ha dato il via libera allo stanziamento di quasi 1,2 miliardi di aiuti per i danni causati dai terremoti in Centro Italia.

Il finanziamento del Fondo di solidarietà Ue, il Fsue, è stato approvato dalla Commissione per i bilanci con 36 voti a favore e uno contrario.

Ora l'ultimo passaggio sarà la assemblea plenaria del Parlamento europeo, il 13 settembre a Strasburgo, che dovrà dare il consenso definitivo allo stanziamento delle risorse. Si tratta del più alto versamento della storia del Fondo.

Gli aiuti dell'Fsue potranno contribuire a coprire le spese di ricostruzione, le operazioni di emergenza e di sgombero e la messa in sicurezza dell'area colpita dagli eventi sismici.

L'Italia al momento ha già ricevuto un anticipo, già interamente versato dalla Commissione Ue il 29 novembre 2016, per un importo pari a 30 milioni di euro.

"L'Europa si è impegnata ad aiutare l'Italia a far fronte a questa tragedia e sono orgoglioso di poter affermare che ci stiamo riuscendo" ha detto il relatore del Parlamento Ue Giovanni La Via.

"Gli 1,2 miliardi di euro rappresentano lo stanziamento più elevato mai erogato dal Fondo di solidarietà europeo - ha concluso La Via - che aiuterà la popolazione colpita dai terremoti di Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo a pianificare un nuovo futuro. Saranno, inoltre, un valido aiuto per la ricostruzione intrapresa dal nostro Governo e dalle autorità locali".