Servire a 18°C in ampio bicchiere a calice insieme a primi piatti, arrosti o a piatti tipici della tradizione toscana.
Certo, sempre.
Ma ora il Chianti si può iniziare ad assaggiare anche a fine pasto o a merenda, in cono o coppetta.
Infatti il gelato al gusto Chianti è stato presentato al Prowein di Hong Kong dal maestro gelatiere Domenico Croce, realizzato usando il vino della cantina sociale Colli fiorentini di Montespertoli.
L'idea è nata dall'incontro tra Croce e Ritano Baragli, presidente della cantina sociale fiorentina, un'idea che si è trasformata in gelato distribuito poi nel padiglione del Consorzio Vino Chianti della fiera asiatica, con grande interesse di pubblico.
Un modo originale di presentare una denominazione a persone che si stanno avvicinando ora al mondo del vino, ma che sono un mercato con potenzialità molto interessanti, come ha spiegato anche il presidente del consorzio Giovanni Busi.
“Raccontiamo l'amore per il Chianti anche attraverso il gelato, un prodotto cardine del made in Italy – ha detto Busi – un abbinamento originale che, stando all'affluenza di pubblico, ha un grande richiamo in quanto non possiamo non considerarci paladini di una cultura e di una tradizione che richiama in modo esemplare il nostro Paese”.
L'Asia infatti è il nuovo orizzonte verso cui orientarsi per il Chianti Docg, un orizzonte commerciale per il quale sono state promosse e approvate anche le nuove modifiche al disciplinare di produzione, che punta a ridurre la quantità ma a spingere sulla qualità, soprattutto su aspetti organolettici che vanno verso la morbidezza dei vini, più apprezzati dai nuovi consumatori d'oriente.
Certo, sempre.
Ma ora il Chianti si può iniziare ad assaggiare anche a fine pasto o a merenda, in cono o coppetta.
Infatti il gelato al gusto Chianti è stato presentato al Prowein di Hong Kong dal maestro gelatiere Domenico Croce, realizzato usando il vino della cantina sociale Colli fiorentini di Montespertoli.
L'idea è nata dall'incontro tra Croce e Ritano Baragli, presidente della cantina sociale fiorentina, un'idea che si è trasformata in gelato distribuito poi nel padiglione del Consorzio Vino Chianti della fiera asiatica, con grande interesse di pubblico.
Un modo originale di presentare una denominazione a persone che si stanno avvicinando ora al mondo del vino, ma che sono un mercato con potenzialità molto interessanti, come ha spiegato anche il presidente del consorzio Giovanni Busi.
“Raccontiamo l'amore per il Chianti anche attraverso il gelato, un prodotto cardine del made in Italy – ha detto Busi – un abbinamento originale che, stando all'affluenza di pubblico, ha un grande richiamo in quanto non possiamo non considerarci paladini di una cultura e di una tradizione che richiama in modo esemplare il nostro Paese”.
L'Asia infatti è il nuovo orizzonte verso cui orientarsi per il Chianti Docg, un orizzonte commerciale per il quale sono state promosse e approvate anche le nuove modifiche al disciplinare di produzione, che punta a ridurre la quantità ma a spingere sulla qualità, soprattutto su aspetti organolettici che vanno verso la morbidezza dei vini, più apprezzati dai nuovi consumatori d'oriente.
