Il riconoscimento regionale che Coldiretti assegna ai giovani agricoltori che si sono distinti per capacità di innovazione e che candida le idee imprenditoriali all'Oscar green nazionale, ha visto una nutrita partecipazione di pubblico.
Per le cinque categorie, ecco altrettante storie di eccellenza e di impegno venute alla luce in questa occasione.
Per la categoria "Campagna amica" ha vinto Domenico Rusciano di Napoli (premiato dal sindaco Luigi De Magistris) per aver partecipato a due progetti di agricoltura sociale per l'inserimento lavorativo in agricoltura di detenuti e rifugiati.
Nella categoria "Fare rete" Oscar regionale assegnato a Giuseppe Giaccio, presidente del Consorzio Melannurca campana Igp di Caserta, premiato dal consigliere delegato all'Agricoltura della Regione Campania Francesco Alfieri.
Il Consorzio, insieme al dipartimento di Farmacia dell'Università degli studi Federico II di Napoli, ha portato avanti una ricerca sulle proprietà nutraceutiche del frutto simbolo della Campania.
La storia di Giaccio era stata seguita nei mesi scorsi da AgroNotizie.
Per la categoria "We green" alloro per Luca Russo di San Marco dei Cavoti (Benevento), premiato dal presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, per aver realizzato una linea di cosmesi biologica a base di latte di giumenta e olio extravergine di oliva.
Vince nella categoria "Impresa 2.Terra" Fabio Altamura di Pontecagnano Faiano (Salerno), premiato dalla delegata nazionale di Coldiretti giovani impresa Maria Letizia Gardoni, per aver ideato una piattaforma online per la vendita business to business dei prodotti della quarta gamma.
Il premio "Paese amico" è stato assegnato all'azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio Ruggi d'Aragona (Salerno), rappresentata dal direttore Nicola Cantone.
Premiata dalla senatrice Angelica Saggese per aver realizzato insieme all'oleificio Antica Volcei un progetto per la produzione di olio extravergine dagli ulivi che circondano il nosocomio.
Anche quest'anno era prevista una menzione speciale fuori concorso che è andata ad Antonio Formisano e a Luigi De Marco (dipartimento di Strutture per ingegneria e architettura dell'Università degli studi Federico II di Napoli) per una sperimentazione sulla bioedilizia con il riutilizzo di scarti agricoli.
A consegnare la menzione è stato Antonio Limone, commissario dell'Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno.
A concludere i lavori è stato il presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale Gennarino Masiello che ha ricordato quanto i giovani agricoltori rappresentino un esempio virtuoso per la Campania e per l'Italia.