In Molise, le politiche di sviluppo rurale approccio Leader prevedono una spesa complessiva nei sette anni di programmazione di oltre 45 milioni di euro. Il bando sarà pubblicato nei prossimi giorni sul Bollettino ufficiale della Regione Molise.
Lo comunicano il presidente della Regione Paolo di Laura Frattura e l’assessore alle Politiche agricole, Vittorino Facciolla.
"Si tratta di uno strumento di programmazione del Psr 2014-2020 che richiede una forte partecipazione da parte di tutti i soggetti che operano sull’intero territorio regionale, dalle istituzioni alle associazioni, alle imprese" affermano Frattura e Facciolla, che sottolineano: "gli attori locali del territorio sono invitati a costituire partenariati pubblico-privati ed a definire, insieme, le strategie di sviluppo locale rispondenti alle esigenze del territorio stesso al fine di migliorare la qualità della vita nelle aree rurali ed aiutare la diversificazione e la sostenibilità delle economie".
Così, la Regione Molise, avvia nel rispetto della tempistica prefissata (fine maggio 2016), la nuova fase dello sviluppo locale Leader per la crescita economica e sociale dei territori.
La natura prevalente di area interna del Molise, con una forte connotazione montuosa e collinare, rende i Piani di sviluppo locale molto importanti per lo sviluppo dell’intero territorio regionale.
La Regione Molise viene classificata come "Regione in transizione". Si estende su una superficie di 4438 chilometri quadrati, dei quali il 98% è rurale. Del totale dei 319mila abitanti, l'80% vive nelle aree rurali. La densità media della popolazione è di 70 abitanti per chilometro quadrato.
Non a caso la priorità 6 del Psr "Inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali" prevede una spesa complessiva di oltre 45 milioni di euro, pari ad oltre il 21% del programma.