Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, la mattina del 16 marzo 2016 ha partecipato ai lavori di insediamento del Comitato di sorveglianza del Psr della Regione Puglia 2014-2020, insieme all’assessore alle Risorse agroalimentari, Leonardo di Gioia. Ed è stato subito chiaro che sono imminenti i bandi del programma comunitario dedicati agli investimenti e alla conversione al biologico delle aziende agricole di Puglia.
Il Psr Puglia 2014-2020 è forte di una dotazione finanziaria da 1638 milioni di euro, ed è il terzo Psr del Mezzogiorno d'Italia in valore dopo Sicilia e Campania.
 
Al tavolo dei lavori anche l’Autorità di gestione, Gianluca Nardone, insieme a tutto il partenariato socio economico pugliese, ai funzionari del ministero delle Politiche agricole ed della direzione generale Agricoltura della Commissione europea.
 
Tra i punti all’ordine del giorno della riunione: l’approvazione del Regolamento interno del Comitato, la presentazione del Psr Puglia e la presentazione e approvazione della Strategia di comunicazione settennale.

“Oggi, con l’insediamento del Comitato di sorveglianza e l’approvazione dei criteri per la selezione delle operazioni finanziabili con il Psr 2014-2020, avviamo ufficialmente le attività che ci consentiranno di supportare una crescita sostenibile della nostra agricoltura e delle nostre aree rurali. In uno spirito di collaborazione, intraprendiamo un lavoro intenso per tutti, avendo l’esigenza di arrivare ad una visione e ad obiettivi condivisi per lo sviluppo strategico della nostra Regione”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Di Gioia.
 
“Sono stati licenziati - ha proseguito l'assessore - i criteri di selezione strategici per un’agricoltura pugliese competitiva, sostenibile e innovativa e definito un cronoprogramma per spendere risorse in maniera oculata e incisiva. Sarà data urgenza alla misura che sostiene gli investimenti delle aziende agricole, nelle strutture di prima trasformazione annesse, passando per gli interventi infrastrutturali. E, altresì, alla misura dedicata al biologico, che consideriamo una delle nostre principali sfide.
Per quanto riguarda i Gruppi di azione locale nostro obiettivo è rigenerare degli organismi che non sono solo mera espressione del mondo rurale, ma protagonisti dello sviluppo locale sostenibile”.

 
"È stato fatto un importante lavoro dai nostri uffici in sinergia con la Commissione europea - ha detto il presidente Emiliano - un lavoro di grande dedizione comune per raggiungere questo risultato e per superare tutti gli ostacoli che avevamo davanti".
"Abbiamo l’onore, come Regione Puglia
- ha ricordato il presidente della Regione Puglia - di presiedere la commissione Agricoltura in sede di Conferenza delle Regioni e abbiamo il dovere, nonostante le difficoltà della crisi internazionale e delle limitazioni all’export, di andare avanti, di progettare iniziative, di mantenere un elevato livello di condivisione, di stringere legami".
 
“Ho constatato che l’intero sistema agricolo pugliese ha accolto le novità che stiamo proponendo con grande interesse. Siamo solo all’inizio della partita, il complesso lavoro di passaggio delle consegne si è realizzato positivamente, e non era scontato" ha inoltre sottolineato Emiliano.