“L’obiettivo è quello di stimolare l’avviamento di nuove imprese e il ricambio generazionale – sottolinea l’assessore all’Agricoltura Michele Dallapiccola – la costituzione di imprese di adeguata dimensione in grado di garantire l’attività nel medio periodo e la permanenza della popolazione in aree svantaggiate. I giovani apportano al settore nuove competenze e favoriscono conseguentemente l’ammodernamento con il piano aziendale”.
Nei criteri di selezione, sono avvantaggiati gli under 31 e i laureati nell’ambito agrario. “In passato abbiamo avuto circa 120 domande all’anno – ricorda l’assessore – mentre in questa programmazione le risorse consentono la concessione di 60 premi per ciascuna graduatoria, quindi sarà determinante essere collocato nella parte alta o in quella bassa della graduatoria. Non sono previsti ripescaggi, quindi il primo degli esclusi in graduatoria resterà escluso”.
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Fonte: Provincia autonoma di Trento
Autore: Lorenzo Pelliconi