Dopo il bando per gli investimenti delle aziende agricole, il Psr 2014-2020 della Provincia autonoma di Trento regala, questa volta ai giovani, un’importante opportunità. 12 milioni di euro da qui al 2020 per l’avviamento di imprese per giovani agricoltori, nell’ambito come noto di un cofinanziamento fra quota Feasr, Stato e Provincia.

L’obiettivo è quello di stimolare l’avviamento di nuove imprese e il ricambio generazionale – sottolinea l’assessore all’Agricoltura Michele Dallapiccolala costituzione di imprese di adeguata dimensione in grado di garantire l’attività nel medio periodo e la permanenza della popolazione in aree svantaggiate. I giovani apportano al settore nuove competenze e favoriscono conseguentemente l’ammodernamento con il piano aziendale”.

Nei criteri di selezione, sono avvantaggiati gli under 31 e i laureati nell’ambito agrario. “In passato abbiamo avuto circa 120 domande all’anno – ricorda l’assessore – mentre in questa programmazione le risorse consentono la concessione di 60 premi per ciascuna graduatoria, quindi sarà determinante essere collocato nella parte alta o in quella bassa della graduatoria. Non sono previsti ripescaggi, quindi il primo degli esclusi in graduatoria resterà escluso”.