Le attività di insediamento, intese come investimenti e spese, vanno documentate solo nel caso la domanda di aiuto sulla misura 6 – sottomisura 6.1 sia cumulata con altre richieste di aiuto che lo prevedano.
Sul piatto delle domande che saranno ritenute ammissibili e finanziabili ci sono complessivamente 3 milioni di euro. Le risorse sono ripartite per i due step entro i quali è possibile inoltrare le domande per via telematica: 1,5 milioni entro il 31 marzo e 1,5 milioni entro il 31 luglio prossimo. Le risorse non assegnate nel primo step – con scadenza al 31 marzo per la presentazione della domanda di aiuto - confluiscono nello step successivo a scadenza 31 luglio.
I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola.
L’importo del premio per il primo insediamento è dimensionato su due livelli base:
- Il premio da 30mila euro: viene attribuito nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate in zone montane con almeno una Produzione lorda standard di 10.000 euro.
- Il premio di 40mila euro: viene attribuito nel caso l’insediamento avvenga in aziende localizzate nelle altre zone D e con almeno una Produzione lorda standard di 18.000 euro.