Le condizioni climatiche favorevoli hanno permesso alla produzione cerealicola dell'Ue di raggiungere un nuovo record nel 2014/15, riportando gli stock a livelli rassicuranti e consentendo enormi esportazioni. E' quanto emerge dalle previsioni a breve termine relative all'inverno 2015 pubblicate ieri dalla Commissione europea.

Favorite dal tasso di cambio euro/dollaro Us, le esportazioni di carne di pollame, carne di manzo e di diversi prodotti lattiero-caseari sono aumentate in modo significativo nel 2014.
Dopo i livelli record registrati nel 2013, i prezzi dei prodotti lattiero-caseari sono diminuiti nel 2014, ma il declino sembra aver toccato il fondo nei primi mesi del 2015, poco prima della fine del regime delle quote. Sulla base di questa pressione al ribasso sui prezzi, sulla scia del record di produzione di latte del 2014, le previsioni non indicano nessun impulso importante nella produzione di latte nel 2015 nel periodo immediatamente post-quota.

Nel settore delle carni, per quanto riguarda le vacche nutrici, in calo da diversi anni, la relazione rileva un aumento. Inoltre, è prevista una crescita anche per le produzioni di suini e pollame, sostenuta da prezzi dei mangimi più bassi, maggiore produttività e dalla domanda solida.

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