Per la prima volta nella storia della manifestazione internazionale dedicata al comparto primario, nata nel 1898, si terrà da mercoledì a sabato, escludendo la domenica nel calendario di Fieragricola. "Così ci hanno chiesto la maggioranza degli espositori, per poter contare su visitatori ancora più qualificati – dichiara il presidente di Veronafiere, Ettore Riello – e Fieragricola, con questa scelta, si allinea alle principali manifestazioni fieristiche europee rivolte all’agricoltura".
La scorsa edizione ha registrato la presenza di 140mila visitatori, con una presenza estera del 14%, con operatori provenienti da 103 Paesi.
"Abbiamo confermato la trasversalità della manifestazione – precisa Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – che contempla i settori della meccanica agricola, della zootecnia, delle energie rinnovabili, degli agrofarmaci, della multifunzione, del vigneto e del frutteto".
Dopo il focus sulla meccanizzazione agricola nell’edizione 2014, per Fieragricola 2016 i riflettori sono puntati su zootecnia e bioenergie, con l’obiettivo di sostenere il rilancio anche di questi due comparti. Veronafiere-Fieragricola è già al lavoro su questo fronte: venerdì 13 marzo, infatti, è in programma a Verona la riunione del Comitato d’indirizzo zootecnia & bioenergie che coinvolge 40 tra le più importanti aziende dei due settori.
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Fonte: VeronaFiere