I fondi sono destinati a finanziare i programmi di promozione del Consorzio Prosciutto San Daniele, Unaproa e Agriform selezionati da Bruxelles.
Dal sito della Commissione europea emerge che il Consorzio Prosciutto San Daniele promuoverà i suoi prodotti in Germania, Gran Bretagna e Austria, grazie a un progetto triennale che ha ricevuto fondi per 2,80 milioni di euro (5,61 milioni il contributo totale).
A Unaproa andranno invece 1,49 milioni di fondi europei (per un contributo globale di 2,99 milioni) dedicati alla promozione di prodotti ortofrutticoli sul mercato italiano, penalizzato dalla contrazione dei consumi interni.
Infine, 740.152 euro (1,48 milioni complessivi) andranno ad Agriform, cooperativa dell’Italia nordorientale attiva nel settore lattiero-caseario. Obiettivo: rafforzare la propria posizione sui mercati di India, Russia, Africa del Nord e Medio Oriente.
La dotazione finanziaria complessiva dei programmi, per lo più di durata triennale, è di 77,4 milioni di euro, di cui 39 milioni a carico dell'Ue. I programmi selezionati riguardano varie categorie di prodotti, come i prodotti ortofrutticoli freschi e trasformati, i prodotti lattiero-caseari, i prodotti di qualità (Dop, Igp, Stg e biologici), i fiori, le carni di qualità nonché, per la prima volta, le carni ovine.
“Con i programmi di promozione comunitari si mette in atto uno strumento di crescita fondamentale per il settore agroalimentare europeo - ha commentato Paolo De Castro, coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo - Una forma di sostegno concreta che riconosce il ruolo centrale dei mercati esteri nel processo di crescita delle imprese agroalimentari, processo oggi reso sempre più urgente per la crisi e il calo dei consumi interni".
"Anche per il prossimo anno - ha concluso De Castro - saranno previste importanti risorse da destinare alla promozione del settore all’estero: dai 39 milioni di euro stanziati quest'anno a livello europeo, si arriverà a 91 milioni di euro nel 2015”.
Il commissario europeo responsabile per l'agricoltura, Dacian Çiolos, ha dichiarato: "Nel corso degli ultimi 5 anni, siamo diventati un esportatore netto di prodotti agroalimentari, e il valore delle esportazioni è cresciuto più rapidamente del loro volume, poiché i consumatori di altre parti del mondo apprezzano le tradizioni, i livelli di qualità e i gusti europei. Queste nuove misure rafforzeranno ulteriormente tale reputazione".
Al 15 giugno 2014, nell'ambito delle azioni di informazione e di promozione, i servizi della Commissione avevano ricevuto 43 proposte di programmi rivolti al mercato interno e ai Paesi terzi nel quadro della seconda fase di selezione per il 2014. A seguito della valutazione sono stati individuati 27 programmi da cofinanziare, 21 dei quali rivolti al mercato interno e 6 ai Paesi terzi. Le regioni e i Paesi terzi interessati sono: America del Nord, America Latina, Medio Oriente, Asia sudorientale, Giappone, Africa del Nord e Turchia.
Inoltre, due di quelli approvati sono dei cosiddetti programmi multipli, i programmi presentati da organizzazioni situate in Stati membri diversi che svolgono congiuntamente una campagna di promozione. Nell'ambito della riforma della politica di promozione recentemente approvata, questo tipo di campagne sarà ancora più incoraggiato.
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Fonte: Agronotizie