“Proprio per l’urgenza di un confronto internazionale su questo tema – prosegue Martina -, abbiamo fortemente voluto che Expo Milano 2015 fosse dedicato a “Nutrire il Pianeta”. Nei sei mesi dell’Esposizione universale discuteremo con oltre 140 Paesi delle migliori pratiche agricole, delle soluzioni tecnologiche e innovative, dei metodi da portare avanti per vincere questa sfida. L’Italia e l’Europa dovranno essere capofila di una grande iniziativa mondiale e dare un contributo concreto allo sviluppo di politiche sostenibili, anche in vista dell’aggiornamento degli Obiettivi del Millennio del Nazioni Unite che ci sarà a fine 2015”.
“Accanto alla sicurezza alimentare – conclude il ministro – si pongono poi altri due temi fondamentali: la lotta agli sprechi di cibo e il contrasto alla contraffazione. Sono due aspetti che l’Europa ha individuato come priorità nell’ultima riunione informale del Consiglio dei ministri dell’agricoltura che abbiamo organizzato a Milano a settembre. Sul primo fronte dobbiamo intervenire per arginare un fenomeno intollerabile e dai numeri impressionanti: 189 kg di cibo sprecato da ogni europeo per un totale di 90 milioni di tonnellate l’anno. L’altra grande partita riguarda la contraffazione degli alimenti, la lotta al “falso” cibo, una piaga che danneggia i consumatori e i produttori onesti. Anche su questo l’Italia si candida ad essere promotrice di un salto di qualità nell’approccio e perciò abbiamo deciso di organizzare un Forum europeo sulla lotta alla contraffazione, riunendo a Lodi nel marzo del 2015 le autorità di controllo europee e le principali internazionali per migliorare gli strumenti di contrasto”.
Olivero: "Puntiamo su modelli sostenibili come l'agricoltura familiare"
“Quello della sicurezza alimentare – ha dichiarato il vice ministro Andrea Olivero – è una tema prioritario per il quale occorrono azioni integrate e complementari sia in campo agricolo sia nel sistema alimentare, con lo stesso coinvolgimento dei consumatori, affinché adottino sane pratiche alimentari. L’obiettivo non è solo rendere disponibile cibo in quantità sufficiente ma garantire che esso sia di qualità in termini di contenuto nutrizionale, diversità e sicurezza. Soltanto attraverso sistemi alimentari sostenibili, che producono cibo utilizzando le risorse in modo efficiente, potremmo salvaguardare la possibilità di alimentarsi delle generazioni future. In questo contesto, l’agricoltura familiare costituisce un modello sostenibile per una molteplicità di fattori: garantisce il ricambio generazionale, consente flessibilità e adattamento ai mutamenti di scenario e, infine, crea e mantiene un legame indissolubile delle comunità alla “terra”.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali