L’ortofrutta, nonostante la recente situazione di mercato nel settore del convenzionale, è uno dei traini del biologico”.

Ad affermarlo è Fabrizio Piva, amministratore delegato Ccpb. Lo mostrano gli ultimi dati presentati da Ismea e Sinab: non solo l’ortofrutta bio ha segnato un più 11% di consumi nei primi cinque mesi del 2014, ma viene anche confermata la quota del 30% di ortofrutta sul totale degli acquisiti di biologico.

Biologico è sinonimo di biodiversità e sostenibilità - continua Piva - Termini che sono alla base del metodo di produzione biologico, ben prima di altri standard, recentemente oggetto di altisonanti campagne di comunicazione”.

I numeri indicano la crescita delle famiglie che acquistano regolarmente frutta e verdura bio - commenta Lino Nori, presidente di Consorzio il Biologico - perché chi compra è alla ricerca della salubrità e di uno stile di vita sano”.

Davanti al pubblico di operatori e professionista arrivati da tutto il mondo, Ccpb presenterà i propri servizi di certificazione sul biologico, e in generale sull’agroalimentare, come Global Gap per la Grande distribuzione europea e gli standard sulla sostenibilità ambientale e la tracciabilità di filiera.