"Al centro della politica regionale ed europea bisogna mettere le imprese di tutte le dimensioni e di qualsiasi forma giuridica premiando soprattutto gli investimenti, anche delle aziende singole - ha sostenuto Claudio Cressati, presidente regionale di Confagricoltura -. L’inefficienza burocratica inoltre, è assai penalizzante come pure la tassazione eccessiva che, spesso, ha effetto retroattivo che scoraggia gli investimenti. Confagricoltura, inoltre, l’abbiamo detto in tutte le sedi, non condivide le scelte fatte dalla Regione sugli Ogm – ha sottolineato Cressati -. Le poche risorse disponibili nel bilancio regionale devono essere concentrate sull’agricoltura produttiva, mentre siamo ancora in attesa di sapere, puntualmente, come sono stati spesi i tanti soldi della promozione del Friulano".
Mario Guidi, presidente nazionale di Confagricoltura, ha sostenuto la necessità del cambiamento: di mentalità e di sensibilità politica, costruendo una visione progettuale per il futuro.
Confagricoltura è attiva da 70 anni in Fvg, rappresenta oltre 4mila imprese agricole (il 40 per cento della Sau e della Plv agricola della regione), che offrono opportunità di lavoro a 7.300 persone.
© AgroNotizie - riproduzione riservata