Abbiamo preso atto che il ministro Martina ha fatte proprie le istanze di Agrinsieme, sbloccando il pagamento agli agricoltori di 81,5 milioni di euro di fondi della politica agricola comune; pertanto sospendiamo il presidio di protesta indetto per oggi presso le sedi romane dell’Agea”. Lo comunica il coordinamento di Cia, Confagricoltura, Alleanza delle cooperative agroalimentari.

La nostra mobilitazione è sospesa, non annullata - chiarisce la nota di Agrinsieme –. Ci attendiamo che Agea rispetti prontamente l’impegno preso, diversamente scenderemo in piazza con ben altro tipo di manifestazioniGli agricoltori hanno bisogno di risposte concrete e certezze ancor più in un periodo di difficoltà come l’attuale, per poter programmare l’attività operativa e gli investimenti – sottolinea Agrinsieme –. Quanto è avvenuto è scandaloso”.

Vengono mantenuti – conclude Agrinsieme - gli incontri già richiesti per presentare nel dettaglio, alla politica e alle istituzioni, i problemi urgenti del settore e relativi al funzionamento dell’Agea. Non possiamo permetterci più che accadano situazioni di questo tipo”.