“In riferimento alle difformità riscontrate nell'implementazione della Pac rispetto ai testi dell’accordo dello scorso giugno, oggi abbiamo compiuto significativi passi in avanti - ha commentato De Castro -. La Commissione Ue ha accolto gran parte delle richieste del Parlamento e si è impegnata a rivedere eventualmente l'implementazione della Pac entro un anno dalla sua entrata in vigore e ha confermato che correggerà con un nuovo atto delegato (atteso per giugno) le proprie impostazioni in particolare per quanto riguarda le superfici coltivate a piante proteiche che assolveranno gli obblighi ambientali e saranno considerate aree ecologiche (EFA-Ecological Focus Area) con un coefficiente di 0,7 e non più 0,3".
Per quanto riguarda il vino, "il commissario Ciolos si è impegnato a discutere con la Commissione Agricoltura del Parlamento Ue prima della redazione dell’atto di esecuzione che riguarda i diritti di impianto. Ancora una volta - ha concluso De Castro - la voce dell’Europarlamento si è fatta sentire ed è riuscita a ottenere misure più efficaci e sostenibili per gli agricoltori. Visto il successo del confronto di oggi, il voto sugli atti delegati fissato per il prossimo 7 aprile sarà, con ogni probabilità, positivo”.
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