“Una decisione lungimirante, che ribadisce il forte impegno di Eataly nella sostenibilità ambientale ma anche la condivisione del progetto strategico di Novamont volto al consolidamento di un'economia circolare che partendo da materie prime rinnovabili (locali e non food) permette l’ideazione e la produzione di manufatti interamente realizzati in Italia, destinati a trasformarsi in fertile compost, indispensabile per nutrire naturalmente il terreno”, ha commentato Alessandro Ferlito, responsabile commerciale di Novamont.
“Con la sostituzione dei sacchetti per la frutta verdura in Pe con quelli in Mater-Bi® si darà un importante contributo alla raccolta differenziata della città di Milano. Dall’avvio del sistema porta a porta la percentuale di rifiuti urbani raccolti separatamente è cresciuta a Milano di 7 punti percentuali. Contemporaneamente, i rifiuti indifferenziati sono calati del 13%. Grazie all'introduzione della raccolta della frazione organica e del sacco trasparente, in due anni, Milano è passata dal 34,5% al 48,3% di differenziata. L'obiettivo di superare il 50% è sempre più vicino, dato che entro l'estate la raccolta dell'umido sarà estesa anche all'ultimo quarto della città. Con questi risultati Milano è, insieme a Vienna, la migliore città europea sopra il milione di abitanti e per Expo punta a diventare la capitale della raccolta differenziata. Il rifiuto organico è una straordinaria risorsa con cui produrre energia rinnovabile (biogas) e compost di qualità. Prodotti compostabili come i nostri sacchetti in Mater-Bi®, che abbiamo fornito gratuitamente con la prima dotazione distribuita da Amsa, gli shopper e i sacchetti frutta e verdura scelti da Eataly, sono fondamentali per assicurare la qualità della raccolta della frazione umida e dare così maggiore efficienza all’intero processo di produzione-raccolta-smaltimento”, ha aggiunto Ferlito. “In futuro, per la produzione di sacchi e sacchetti utilizzati da Eataly sarà utilizzato il Mater-Bi® di terza e quarta generazione, a più alto contenuto di rinnovabile”.
I sistemi che già impiegano sacchi e stoviglie monouso compostabili in Mater-Bi® stanno dimostrando la loro superiorità ed efficienza nel raggiungimento di tali obiettivi. I prodotti compostabili in Mater-Bi® hanno dato prova di essere i più efficaci per incrementare l’intercettazione della frazione organica e garantirne il conferimento negli impianti di digestione anaerobica e compostaggio.
Il Mater-Bi®, la bioplastica sviluppata da Novamont, biodegradabile e compostabile in conformità con i principali standard internazionali, è in grado di garantire prestazioni del tutto simili alle plastiche tradizionali, ma contiene risorse rinnovabili di origine agricola. Diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili, completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti.
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Fonte: Novamont