Tra le misure contenute nella versione definitiva del Dl, si segnalano, in particolare, quelle relative alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese - sono previsti voucher di 10 mila euro per le Pmi che investono in tecnologia e incentivi fiscali del 65% per un massimo di 20 mila euro a quelle che si dotano di banda ultra larga - e al credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, riconosciuto nella misura del 50% degli incrementi annuali di spesa nelle attività di R&S, fino ad un importo massimo annuale di € 2.500.000 per ciascun beneficiario (titolari di reddito d’impresa con fatturato inferiore ai 500 milioni l’anno, ma anche a consorzi e reti di impresa che effettuano le attività di ricerca, sviluppo e innovazione).
Con appositi decreti saranno stabilite le modalità operative di presentazione delle richieste di voucher e di riconoscimento del credito d’imposta ricerca e sviluppo.