Avviata dalla Commissione europea una consultazione pubblica aperta a istituzioni, organizzazioni, imprese e cittadini, riguardo alle nuove regole relative agli aiuti di Stato in agricoltura.
Sarà possibile inviare pareri e osservazioni fino al 24 marzo. Non c'è molto tempo, anche perché il nuovo regime dovrà entrare in vigore a partire dal 1° luglio 2014, ovvero il primo giorno della presidenza italiana dell'Ue.
Al centro delle nuove normative ci sono i piccoli aiuti di stato agli agricoltori, gli aiuti 'de minimis', per i quali era entrato in vigore dal primo gennaio il nuovo regolamento adottato dalla Commissione europea, con l'obiettivo di precisare la definizione degli aiuti per i quali si può ritenere che non costituiscano aiuti di Stato ed aumentarne il massimale.
Il provvedimento aumenta l'importo per beneficiario a 15.000 euro su un periodo di tre esercizi finanziari e il massimale per Stato membro all'1% del valore della produzione agricola.
Per approfondimenti, qui
Sarà possibile inviare pareri e osservazioni fino al 24 marzo. Non c'è molto tempo, anche perché il nuovo regime dovrà entrare in vigore a partire dal 1° luglio 2014, ovvero il primo giorno della presidenza italiana dell'Ue.
Al centro delle nuove normative ci sono i piccoli aiuti di stato agli agricoltori, gli aiuti 'de minimis', per i quali era entrato in vigore dal primo gennaio il nuovo regolamento adottato dalla Commissione europea, con l'obiettivo di precisare la definizione degli aiuti per i quali si può ritenere che non costituiscano aiuti di Stato ed aumentarne il massimale.
Il provvedimento aumenta l'importo per beneficiario a 15.000 euro su un periodo di tre esercizi finanziari e il massimale per Stato membro all'1% del valore della produzione agricola.
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Fonte: Agronotizie
