“La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo non accetterà nella maniera più assoluta alcun passo indietro da parte della Commissione Ue sull'accordo pubblicato in Gazzetta Ufficiale”. Queste le parole di Paolo De Castro, presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, al termine della riunione con i coordinatori dei gruppi politici della Comagri e il commissario all’Agricoltura Dacian Ciolos, in riferimento alle difformità presenti tra gli atti delegati (che riguardano l’applicazione della riforma della politica agricola comune negli Stati membri) e i regolamenti di base già pubblicati in Gazzetta Ufficiale.

AgroNotizie aveva anticipato la questione all'indomani dell'approvazione da parte del Parlamento europeo della riforma della Politica agricola comune (Pac).

“L'atto delegato - ha proseguito De Castro - non può modificare in nessun modo le decisioni formalizzate durante gli accordi del 26 giugno e del 24 settembre scorsi. Questo vale sia per gli atti già presentati sia per quelli sull’organizzazione comune di mercato che saranno presentati nei prossimi mesi".

Il primo atto delegato, relativo ai pagamenti diretti sarà adottato dal Collegio dei commissari il 10 marzo e sarà votato durante la seduta della Commissione Agricoltura del Parlamento Ue immediatamente successiva per portarlo in Aula ad aprile.
"Oggi - ha continuato il presidente Comagri - con il nuovo testo presentato dal commissario sono stati compiuti passi avanti, ma il lavoro non è ancora finito. Per poter votare a favore, ci auguriamo che la Commissione europea ascolti Parlamento e Consiglio Ue, ma qualora così non fosse - ha concluso De Castro - siamo pronti a votare contro affinché vengano rispettate le decisioni prese nell’interesse di agricoltori e cittadini europei”.