Approvato in Consiglio dei ministri il collegato alla legge di stabilità in tema di semplificazione, razionalizzazione e competitività del settore agricolo, agroalimentare e della pesca.

"Misure attese da tempo dal mondo dell’impresa che possono determinare il cambio di passo per il settore primario e per il comparto della trasformazione. In fase di conversione del decreto, ci sarà l’opportunità per il Parlamento di introdurre ulteriori modifiche migliorative, in coerenza e continuità con il lavoro e i risultati ottenuti  per il comparto con la Legge di Stabilità". È il commento del presidente della XIII Commissione agricoltura della Camera, Luca Sani.

"Il collegato – aggiunge il presidente della Comagri della Camera – dà risposte immediate
sul terreno della semplificazione amministrativa, del sostegno al made in Italy, e alle diverse tipologie di imprese agricole e di trasformazione. Su un altro piano, invece, come nel caso della pesca e degli enti vigilati, avvia finalmente processi di riforma radicale attraverso leggi delega".


Nel momento in cui il collegato passerà al vaglio del Parlamento per la conversione, la Comagri proporrà ulteriori modifiche migliorative. "In questo contesto – conclude Sani - è chiaro che si dovrà cominciare a prefigurare il nuovo ministero dell’agroalimentare ragionando sia sulle sue funzioni di coordinamento delle politiche di sostegno all’export, che delle politiche di sostegno al comparto manifatturiero agroalimentare".