Macfrut non solo luogo di esposizione o di affari, ma anche una rassegna specializzata con un’esperienza trentennale, ormai, che non è solo cuore di un business cresciuto insieme a operatori, buyer ed espositori di tutti i segmenti produttivi che toccano questo settore, ma anche un importante volàno di idee e opportunità per l’occupazione che vi ruota attorno. Con una potenzialità che va ben al di là dei numeri indicati dalle statistiche.

Perché se è vero che l’agricoltura italiana, nonostante la crisi degli ultimi anni, conta ancora circa 850mila occupati (di cui 115mila stranieri “in regola”, in base a rilevazioni Istat-Inea riferite al 2012) poco o nulla si sa sull’incidenza, sia in termini assoluti, che percentuali, che il settore ortofrutticolo può avere sul mercato del lavoro in generale.

Il termine filiera, non a caso, esprime una concatenazione di fasi e di ruoli finalizzati a una crescita su larga scala anche sul fronte occupazionale. E frutta e ortaggi, freschi e trasformati, dal campo alla lavorazione, dalla distribuzione al consumo, possono offrire ancora enormi margini di espansione. In particolare per le giovani generazioni.
Una fiera come Macfrut, in fondo, lavora alla “causa” dell’ortofrutta anche per questo. A Fiera Cesena, dal 25 al 27 settembre 2013.