10 settembre 2013
Economia e politica
De Castro, braccio di ferro con il Consiglio sulla riforma Pac
Articolo pubblicato 11 anni fa
Il presidente della Comagri a Vilnius, sede del Consiglio informale agricolo europeo, per scongiurare il postitcipo dell'adozione del quadro finanziario pluriennale.
Il presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Paolo De Castro si trova da ieri a Vilnius, città che ospita il Consiglio informale agricolo europeo, dove ha partecipeto a una serie di incontri bilaterali con i principali ministri europei in vista della riunione di oggi durante la quale, a nome del Parlamento europeo, sottoporrà alla neo-presidenza lituana l’urgenza della chiusura dell’iter negoziale di riforma della Politica agricola comune, prendendo in esame i temi rimasti fuori dall’accordo del 26 giugno scorso, in quanto inclusi nell’accordo sulle prospettive finanziarie pluriennali dell’Unione.
Convergenza esterna, plafonamento/degressività, riserva di crisi, flessibilità tra i pilastri e livello del cofinanziamento nazionale, i temi in oggetto rispetto ai quali il presidente Comagri ha ribadito che “è necessario non lasciare nulla fuori dal negoziato, nessun capitolo della riforma Pac, affinché possa essere completato l’iter di approvazione della riforma con i voti finali in Comagri e in Aula e, al tempo stesso, possa essere adottato in via definitiva il quadro finanziario pluriennale dell’Unione”.
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