“Il biologico- sottolinea l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna Tiberio Rabboni - è un settore dinamico in regione, caratterizzato da un aumento della presenza di agricoltori. All’origine di questa crescita vi è anche la scelta della Regione di incentivare economicamente la tecnica colturale biologica in considerazione del suo alto valore ambientale. A fine 2013 - aggiunge Rabboni - saranno destinati a questo comparto ulteriori 50 milioni”. Il sostegno alle produzioni biologiche ha assorbito fino ad oggi il 34% delle risorse disponibili (250 milioni di euro dal 2007 al 2012). Le risorse programmante per il 2013 porteranno il totale a oltre 300 milioni, con un aumento del 15% rispetto alla programmazione passata. In generale, le produzioni di qualità bio, Dop, Igp e Qc sono state sostenute per oltre la metà delle risorse impegnate.
I dati regionali del bio mostrano un incremento sensibile (+14,9%) per le imprese che svolgono attività di trasformazione e vendita dei prodotti ottenuti da agricoltura biologica, percentuale che sale a +30,6% se si considerano le aziende che, in connessione con l'attività agricola, svolgono anche l’attività di trasformazione e commercializzazione dei propri prodotti.
L'elenco ufficiale degli operatori biologici dell’Emilia-Romagna è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale telematico della Regione n. 216 (parte seconda) del 29 luglio 2013. Nello stesso Bollettino sono anche pubblicati i dati relativi agli aggiornamenti (nuove aziende e cessazioni) alla data del 30/04/2013.
Per maggiori informazioni consultare anche la pagina dedicata alla produzione biologica del portale regionale Agricoltura.
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Fonte: Regione Emilia-Romagna