"Attualmente -spiega l’Anp Cia- sono sette su dieci i pensionati delle aree rurali a essere vicini alla soglia di povertà: un rapporto di gran lunga più allarmante di quello relativo alla popolazione italiana, che sfiora il 30%. Una condizione di sofferenza -rimarca l’Anp-Cia- ingigantita dalla consistente perdita del potere d’acquisto delle pensioni negli ultimi vent’anni, dal progressivo aumento della pressione fiscale e dalla drastica riduzione dei servizi sociali, la cui carenza è stata ulteriormente aggravata dai tagli alla sanità, e in particolare al Fondo per la non auto-sufficienza che grava in particolar modo su anziani e pensionati, e dalla chiusura di molti uffici postali. Occorre al più presto porre riparo, servono interventi mirati e soprattutto nuove politiche in campo sociale".
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Fonte: Cia