Come ogni anno, Sagea Centro di Saggio, che opera nel settore della sperimentazione in agricoltura dal 1997, ha organizzato una giornata di aggiornamento professionale per tutti i suoi collaboratori. Oltre ai dipendenti della sede piemontese di Castagnito, l’incontro era esteso anche ai colleghi delle sedi distaccate di Cormons (Friuli), Francolise (Campania), Palagiano e Andria (Puglia).

Dopo aver analizzato l’operato dell’anno appena concluso, il team guarda al momento non facile per l’economia internazionale, valutando le possibili direzioni da intraprendere per crescere ed ampliare la gamma di servizi di settore da offrire.


La giornata si è poi articolata su una disamina della Direttiva 2009/128/Ce del Parlamento europeo che istituisce un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei prodotti fitosanitari, valutando le conseguenze per tutti gli operatori del settore. Nel corso dell'incontro si sono susseguite tre relazioni a carico di Roberto Da Gasso del settore "regulatory affairs" di Sagea, di Ivano Valmori, direttore di Agronotizie e Ceo di Image Line e di Federico Spanna del Settore fitosanitario della Regione Piemonte, esperto in agrometeorologia e modellistica.


"La direttiva - ha spiegato Roberto Da Gasso - assegna agli Stati membri il compito di garantire la messa in atto di politiche e azioni volte alla riduzione dei rischi e degli impatti sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità, derivanti dall’impiego di prodotti fitosanitari. Tali politiche devono assicurare lo sviluppo e la promozione di metodi di produzione agricola per i quali il ricorso a molecole di sintesi è limitato al “minimo indispensabile”. Il legislatore italiano con il decreto legislativo 14/08/2012 n. 14 ha recepito tale direttiva".


"Saranno necessari - ha spiegato Ivano Valmori - corsi di formazione di base e di aggiornamento per i distributori, i consulenti e gli utilizzatori professionali dei prodotti fitosanitari, oltre a sistemi di certificazione che attestino tali corsi di formazione, per un utilizzo più consapevole degli agrofarmaci rispetto ai rischi potenziali per la salute umana e per l’ambiente e per conoscere misure più appropriate per ridurre tali rischi". 
Si prevedono maggiori controlli sulla manipolazione dei prodotti fitosanitari, sulle operazioni di stoccaggio, smaltimento delle miscele rimanenti e dei contenitori vuoti, sulla manutenzione e taratura delle attrezzature utilizzate. Sarà obbligatoria la redazione di un registro di utilizzo dei prodotti fitosanitari per poter tracciare la “storia” della coltura.


Federico Spanna ha illustrato come la manovra proposta, che potrebbe sembrare una forzatura, vada osservata in realtà come un’opportunità. È auspicabile la creazione di un database con dati fruibili a tutti gli operatori del settore, a partire dai dati meteo, fondamentale supporto per la gestione delle attività agricole. Anche la meteorologia entra a far parte della difesa integrata obbligatoria in agricoltura: pertanto andranno promosse la ricerca e lo scambio di informazioni, la conoscenza dei metodi di difesa da molte malattie, i sistemi di monitoraggio, i sistemi di previsione e avvertimento delle avversità (patogeni e fitofagi).

Alle relazioni è seguita una vivace e articolata discussione tra i partecipanti, moderata dal professor Fabio Molinari, volta ad approfondire i nuovi scenari che si delineano per l'agricoltura in Italia e per quanti, come Sagea, operano a diverso livello in questo settore.

La giornata è stata chiusa da Davide Ferrari, managing director di Sagea Centro di Saggio, che ha evidenziato come, nonostante l'andamento positivo dell'attività di sperimentazione di prodotti fitosanitari che rappresenta il "core business" della società, stia già guardando a nuove strategie di mercato volte a cogliere le opportunità che si presenteranno a breve nel settore della difesa delle colture agrarie, in particolare quelle derivanti dalla Direttiva sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.




SAGEA Centro di Saggio

Studio Legale Fiorentino

SAGEA Centro di Saggio è una società privata e indipendente che offre servizi nei settori della Ricerca e Sperimentazione di prodotti fitosanitari in agricoltura, in campo ambientale e in ambito urbano. È autorizzata dai Ministeri delle Politiche Agricole e della Salute a condurre ufficialmente prove di campo in Gep e Glp.
La sede principale si trova in Piemonte (Castagnito d’Alba), ma grazie alle altre basi situate in Friuli, Campania e Puglia SAGEA opera sull'intero territorio nazionale coprendo tutta l'ampia gamma delle colture agricole italiane.
Oltre alla sperimentazione di campo di prodotti fitosanitari, l’attività di SAGEA Centro di Saggio è rivolta anche ai prodotti biocidi, ai biostimolanti e al settore sementiero. Offre servizi specifici anche in campo agroalimentare realizzando diversi processati e relative analisi sensoriali sui prodotti trasformati e seguendo l’iter registrativo per l’autorizzazione di nuovi mezzi di difesa in agricoltura.
Con uno staff di circa 50 persone, SAGEA si pone come partner affidabile per la realizzazione di studi e progetti di ricerca nel settore agroambientale.