"Lo slittamento della Pac al 2014 annunciato oggi dal presidente della commissione agricoltura Paolo De Castro dichiara il presidente nazionale Confeuro Rocco Tiso – appare sicuramente come un segnale più che negativo per l'intero comparto agricolo europeo. Nonostante l'ottimismo professato da De Castro il settore agroalimentare non può permettersi di ritrovarsi un altro anno senza normative precise che consentano un progresso essenziale in questo momento".

"In più – continua Tiso – sarà prolungata di un anno anche l'efficacia del Programma di sviluppo rurale 2007-2013 con conseguente rischio di caduta nella rete delle speculazioni per gli operatori agricoli che potranno ritrovarsi con ulteriori impedimenti burocratici".

"In un contesto di crisi economica preoccupante, attenuata dalla forte vivacità del settore primario - conclude Tiso - la procrastinazione di una Pac, già ben al di sotto delle aspettative, rappresenterebbe un gravissimo colpo per l’agricoltura europea e di conseguenza italiana, ancora notevolmente penalizzata dalla mancata attuazione di quelle riforme strutturali indispensabili per il suo rilancio".