Sarà merito della crisi o forse no, ma a quanto scrivono i quotidiani in questi giorni sembra che una soluzione ai guai dell'economia possa arrivare proprio dall'agricoltura. Ne è un convinto assertore il ministro per le Politiche agricole, Mario Catania, che intervistato da “Il Tempo” in edicola l'11 luglio, sottolinea come le assunzioni in campo agricolo abbiano fatto registrare un incremento del 6,7%. Ma già il 6 luglio, questa volta dalle colonne di “Avvenire”, il ministro Catania aveva ricordato il ruolo centrale dell'agricoltura. Merito anche dei buoni dati del nostro export agricolo, cresciuto nel 2011 del 10%, come evidenzia il “Corriere della Sera” del 9 luglio. Risultati positivi per le campagne del Veneto, scrivono molti giornali locali, fra i quali “Il Mattino di Padova” del 12 luglio, sottolineando in particolare il buon andamento delle aziende vitivinicole.

Tutto bene, dunque? Non è proprio così, a iniziare dal calo dei consumi che sta penalizzando in particolare il comparto della carne, come si apprende il 6 luglio dal quotidiano piacentino “Libertà”. Poi bisogna fare i conti con l'andamento climatico e ora a preoccupare è la siccità. Ad essere in difficoltà, scrive la “Gazzetta di Reggio Emilia” del 6 luglio, sono le colture di mais oltre a quelle di frutta. In assenza di interventi irrigui, riporta nello stesso giorno la “Tribuna di Treviso”, sono a rischio i raccolti di soia, già scarsi in Italia. Da “La Stampa” dell'8 luglio si apprende che per “governare” le risorse idriche da destinare ai campi si scomodano persino i satelliti.

 

Terrorismo” alimentare

Puntuale con l'estate, e con la carenza di notizie che in questa stagione “affligge” i giornali, ecco riapparire le notizie su veri e presunti allarmi alimentari. Così su “La Stampa” dell'11 luglio si punta il dito contro le conseguenze dell'impiego di alcuni agrofarmaci, mentre il “Corriere del Veneto” del 6 luglio ricorda i problemi che potrebbero derivare ai cereali del delta del Po a causa della vicinanza con la centrale Enel. Dalle pagine de “L'Unità” del 6 luglio si rispolverano le polemiche sugli Ogm. A chiedere un'informazione più puntuale sui temi della sicurezza alimentare è Donatella Loni, presidente dei medici veterinari di Roma, con una “lettera” indirizzata al “Corriere della Sera” dell'8 luglio.

 

Energie rinnovabili

Prosegue intanto l'attività del Governo impegnato nelle varie manovre “anticrisi” dalle quali scaturisce la notizia, riportata da “Il Sole 24 Ore” del 7 luglio, che in settembre si riapriranno le disponibilità per il sostegno allo sviluppo delle energie rinnovabili. A questo proposito il ministro Catania fa sapere dalle pagine di “Repubblica” che saranno stanziati 500 milioni con i quali saranno superati gli obiettivi fissati da Bruxelles. Sul tema delle energie rinnovabili interviene il 12 luglio “Il Piccolo” che riporta il dettaglio dei finanziamenti previsti per i prossimi 20 anni. Fondi in arrivo, scrive “Avvenire” del 10 luglio, anche per la ricerca in particolare in campo alimentare dove si chiede di trovare una soluzione alla prospettata chiusura dell'Inran, argomento sul quale si sofferma nello stesso giorno “Repubblica”. Su posizioni assai critiche è “L'Unità” del 12 luglio che paventa il pericolo di un duro colpo alla ricerca in generale a causa dei tagli previsti dalla “spending review”

 

Latte e suini

Il mondo degli allevamenti, dopo le recenti conclusioni delle trattative sul prezzo del latte, lamenta dalle pagine della “Provincia di Como” la mancata applicazione degli accordi da parte di alcune industrie, un problema sollevato nello stesso giorno anche dal quotidiano cremonese “La Provincia”. Intanto sui mercati delle materie prime si affaccia il timore di un crollo dei raccolti Usa di mais. I dettagli si possono leggere su “Il Sole 24 Ore” del 12 luglio. Problemi in vista poi per gli allevamenti di suini con l'approssimarsi della scadenza di gennaio e l'obbligo di adeguarsi alle nuove normative sul benessere animale, argomento del quale si occupa “La Voce di Romagna” del 10 luglio. Ed è ancora allarme peste suina africana in Sardegna con la scoperta di un nuovo focolaio della malattia, notizia che rimbalza dalle pagine de “L'unione Sarda” del 7 luglio.