"Torniamo a chiedere provvedimenti urgenti per fermare una volta per tutte il cosiddetto meccanismo delle 'porte girevoli' tra istituzioni di interesse pubblico, come l'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), e aziende o lobby industriali e torniamo a chiedere che le agenzie europee tutelino in modo chiaro, trasparente ed esclusivo gli interessi dei cittadini".

E' la richiesta congiunta che Alessandro Triantafyllidis, presidente nazionale Aiab, e Vincenzo Vizioli, presidente Firab, hanno inviato con una lettera ai ministri italiani della Salute e dell'Agricoltura in merito alle nuove nomine in seno al Cda dell'Efsa.

"Dopo le dimissioni da presidente del Cda dell'Efsa di Diana Banati, che lo scorso venerdì ha lasciato il board avendo accettato il posto di direttore esecutivo e direttore scientifico dell'International life sciences institute, fondazione europea finanziata dall'industria agroalimentare e biotecnologica – spiegano Triantafyllidis e Vizioli nel testo -, torna alta la preoccupazione di associazioni di categoria e società civile per i conflitti di interesse che si manifestano in seno all'Efsa. Questa volta l'agenzia europea è sotto accusa per un nuovo caso: quello di Mella Frewen".

"Designata dalla Commissione europea per il Consiglio di amministrazione dell'Efsa, Mella Frewen ha precedentemente occupato la posizione di direttore per gli affari governativi in Europa, Medio Oriente e Africa della Monsanto, occupandosi di diversi temi tra i quali le agrobiotecnologie e i pesticidi e dal 2007 ha ricoperto l'incarico di capo lobbista del gruppo industriale alimentare FoodDrinkEurope (già Ciaa) dove ha esercitato pressioni per consentire l'ammissione di contaminazioni negli alimenti da eventi Ogm non autorizzati in Europa".

"Visto l'importante ruolo che il Cda svolge nelle funzioni dell'Efsa, approvandone il programma di lavoro e decidendo i nominativi degli scienziati chiamati a comporre i panel di esperti - proseguono i due presidenti -, risulta del tutto evidente che la nomina di Mella Frewen creerebbe pericolosi conflitti di interesse all'interno dell'operato del Board dell'Agenzia".

"Aiab e Firab chiedono pertanto ai ministri della Salute e dell'Agricoltura - concludono Triantafyllidis e Vizioli - di rigettare la candidatura della Frewen e di prendere un'iniziativa politica forte in seno al Consiglio Ue al fine di bocciare senza appello la nomina Mella Frewen al Cda Efsa".