Via libera all’aiuto europeo per stoccare temporaneamente l’olio: un provvedimento da circa 20 milioni di euro per contrastare il calo dei prezzi nel settore. Il Comitato europeo di gestione dei mercati agricoli ha deciso il 7 febbraio di aprire la procedura dell'aiuto all’ammasso privato avviata quando il prezzo sul mercato resta al di sotto di una soglia presfissata per oltre 15 giorni.

Si tratta di un bando aperto ai produttori di olio vergine di oliva, che segue quello dello scorso ottobre, aperto però per la prima volta anche all’extra-vergine.

In tutto, si potranno immagazzinare fino a 100mila tonnellate di prodotto per 150 giorni, in attesa che, riducendo le quantità presenti sul mercato, i prezzi si rialzino.

Il valore dell’olio vergine di oliva è calato considerevolmente, soprattutto in Grecia e in Spagna, rispettivamente a 1,54 euro al kg e 1,65 euro al kg: ben al di sotto della soglia di riferimento (1,71 €/kg). Calo anche per l’extra-vergine in Spagna, dove viene venduto in questo momento a 1,74 euro al kg (1,78 €/kg è il tetto per l’avvio della procedura). In Italia il prezzo, anche se in calo rispetto allo scorso anno, rimane comunque superiore alle soglie.

I produttori, provenienti da tutti i Paesi dell’Unione europea, potranno esprimere il proprio interesse allo stoccaggio tra il 17 e il 21 febbraio, mentre il 23 del mese il Comitato procederà all’aggiudicazione e alla definizione del prezzo di sostegno.

A questa misura d’urgenza si affiancheranno nei prossimi mesi riforme di lungo termine, più strutturali, nel settore dell’olio, attualmente in studio presso i servizi della Commissione europea.