"Abbiamo prontamente raccolto la sollecitazione delle organizzazioni sindacali e dell’Anicav sull’ipotesi di costituzione di un Distretto interregionale del pomodoro che sia capace di governare una evoluzione assai positiva da valorizzare in una logica di sistema". 

Lo ha detto l’assessore alle Risorse agroalimentari della regione Puglia, Dario Stefano al termine della riunione sulla situazione della produzione del pomodoro al fine della costituzione di un Distretto nel meridione d’Italia

"Le parti sociali - informa Stefano - chiedono alle regioni di condividere un percorso che porti a realizzare gli interventi necessari a sostenere una importante sfida produttiva: logistica, trasporto, rapporti con la grande distribuzione, garanzie per le condizioni e i salari della forza lavoro sono elementi sui quali attuare politiche che rendano più efficiente il sistema. Intendiamo ricondurre ad unità tutto il sistema – sottolinea Stefano – anche attraverso l’indispensabile coinvolgimento delle organizzazioni di prodotto e di categoria del mondo agricolo nella convinzione che anch’esse vogliano e debbano partecipare ad un processo che mi pare fondamentale per un comparto in significativa espansione. Ritengo che sia una interlocuzione importante, come penso sia imprescindibile mettere subito in agenda una verifica con le vicine regioni della Campania, della Basilicata e della Calabria sul rilievo che assume l’iniziativa del distretto del pomodoro". 

"Sono convinto della necessità – conclude Stefano – di mettere in campo un modello organizzativo che sia capace non solo di valorizzare un prodotto che identifica il meridione d’Italia nel mondo ma soprattutto che sia in grado di riequilibrare tutta la filiera nella logica di una maggiore tenuta. Assumiamo, quindi, volentieri il ruolo di coordinamento dell’iniziativa che oggi ci viene  sollecitato per provare a definire un cabina di regia che porti in tempi rapidi alla costituzione del distretto del pomodoro".