Confagricoltura, in occasione della riunione del comitato direttivo, ha ribadito la richiesta avanzata nei giorni scorsi, per una proroga del termine relativo alla presentazione delle domande di variazione delle categorie catastali dei fabbricati rurali, fissato al 30 settembre 2011. 

"E' una richiesta urgente ed ormai assolutamente indifferibile - ha detto il presidente dell'organizzazione agricola Mario Guidi - che abbiamo affidato al Governo ed al mondo politico, considerato l'esiguo tempo a disposizione concesso agli agricoltori dopo l'emanazione del decreto ministeriale di attuazione pubblicato solo il 22 settembre 2011". 

"L'intervento legislativo di proroga del termine - spiega Confagricoltura - trova, altresì, la sua giustificazione nel rispetto delle procedure di garanzia fissate dallo statuto del contribuente, che assicura un intervallo temporale di sessanta giorni prima dell'applicazione in concreto dei provvedimenti di attuazione previsti dalla legislazione tributaria (art. 3 II comma l. 212/2000). Confagricoltura si impegna sin d'ora ad assistere gli agricoltori che dalla violazione dello statuto del contribuente, subiranno un danno ingiustificato".

Cia: 'Proroga indispensabile'

"E' indispensabile una proroga per l'accatastamento dei fabbricati rurali". A rilevarlo è la Cia, Confederazione italiana agricoltori esprimendo apprezzamento per la risoluzione approvata all'unanimità dalla commissione Agricoltura del Senato che impegna il Governo ad allungare i tempi per la presentazione della domande. 

"La risoluzione condivide le preoccupazioni degli agricoltori che - osserva la confederazione - non sono in grado in così poco di rispondere alle richieste dell'Agenzia del territorio". 

"Gli operatori agricoli - prosegue la Cia - sono già oberati da numerosi oneri amministrativi, che hanno raggiunto livelli preoccupanti e che sono suscettibili di determinare criticità in un settore, come quello agricolo, che è già costretto ad affrontare altre difficoltà e sfide, conseguenti all'incremento continuo della concorrenza, alla globalizzazione, alla contrazione dei consumi". 

Una risoluzione che incontra le esigenze delle imprese agricole

"La risoluzione che impegna il Governo a prorogare il termine previsto per la presentazione delle domande di variazione della categoria catastale ai fabbricati rurali viene incontro alle esigenze espresse dalle imprese agricole". Lo afferma la Coldiretti commentando l'approvazione della risoluzione da parte della commissione Agricoltura del Senato.