Sono oltre 20 milioni, precisamente 20.336.605, i buoni lavoro venduti fino alla fine di luglio 2011. Di questi, oltre 13 milioni sono stati venduti negli ultimi 12 mesi (nel periodo da gennaio a luglio 2011 i voucher venduti sono stati oltre 7 milioni). 

A darne notizia è l'Inps, Istituto nazionale previdenza sociale, da cui si apprende che con il 23,8%, il settore agricolo registra il maggior numero di vendite di buoni.

"Durante l'estate 2011 sono stati almeno 200mila i giovani impegnati nelle campagne di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia". Lo ricorda la Coldiretti, osservando come la presenza di giovani studenti abbia fatto crescere la domanda di voucher, i buoni lavoro che comprendono già la copertura assicurativa e previdenziale e non sono soggetti a ritenute fiscali. 

La confederazione stima che "quasi un voucher su quattro degli 20,3 milioni contabilizzati dall'Inps sia stato utilizzato proprio da giovani dai 16 ai 25 anni".

"L'estate coincide - afferma la Coldiretti - con il periodo di maggior impiego di lavoro nelle campagne dove si svolgono le attività di raccolta di verdura e frutta come ciliegie, albicocche o pesche fino alla vendemmia che si concentra nel mese di settembre. Quest'anno alcune difficoltà si sono verificate a causa del crollo dei prezzi pagati ai produttori per la frutta, dalle pesche fino alle angurie che molti produttori non hanno potuto neanche raccogliere, nonostante il fatto che i prezzi della frutta al consumo hanno continuato ad aumentare. Si spera ora - aggiunge la Coldiretti - nella vendemmia che in Italia è iniziata con la raccolta delle uve bianche del Franciacorta destinate alla produzione dell'omonimo spumante".