Ormai è sempre più a rischio il futuro di migliaia di serre: lo afferma la Cia - Confederazione italiana agricoltori, spiegando che il caro-gasolio "alimentato dal prezzo record del petrolio (che ha superato abbondantemente i 100 dollari al barile) e sul quale sta avendo un peso determinante la situazione esplosiva dei Paesi del nord Africa, a cominciare dalla Libia, sta avendo conseguenze drammatiche per il settore. Solo nel mese di gennaio si è avuta un'impennata di oltre il 15% del prezzo del carburante agricolo". 

Un'impennata su cui pesa in maniera rilevante anche il mancato ripristino della 'accisa zero', che avrebbe dato una boccata d'ossigeno agli imprenditori agricoli. La Cia ribadisce dunque l'esigenza della reintroduzione del bonus gasolio attraverso un provvedimento ad hoc straordinario, che "recuperi quanto non fatto, prima, con la legge di stabilità e, poi, con il 'Milleproroghe'."