"Prendiamo atto in maniera positiva del Piano del Governo per il Sud e condividiamo la proposta per la 'cabina di regia'. Tuttavia, vogliamo maggiore chiarezza. Dobbiamo capire come verranno ripartite le risorse annunciate e soprattutto quali interventi verranno riservati al settore agricolo e a sostegno delle imprese, che vivono una difficile fase congiunturale".
Lo ha affermato il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi al termine dell'incontro, a Palazzo Chigi, tra Governo e parti sociali.
Copagri: 'Servono risposte certe su infrastrutture, legalità Psr e ruolo agricoltura'
"Servono risposte certe per il Sud per colmare il gap nei confronti del resto del Paese e su ciò concordiamo con la filosofia espressa dal ministro fitto, che peraltro ha ben evidenziato esigenze e potenzialità dell'agricoltura meridionale. Obiettivi, strategia e strumenti del piano, però, devono vedere il pieno coinvolgimento della parti economiche e sociali e non essere puramente calati dall'alto". Lo ha detto il presidente della Copagri, Franco Verrascina, alla presentazione, da parte del Governo, delle linee guida del piano per il Sud.
Confcooperativo: 'Bisogna sviluppare le potenzialità e ridurre le criticità'
"Confcooperative continuerà ad assicurare il proprio impegno per il varo della Banca del Mezzogiorno quale importante strumento nel più ampio e articolato piano per il rilancio del Sud". Lo ha detto, intervenendo a Palazzo Chigi alla presentazione del Piano per il mezzogiorno, Gaetano Mancini, vicepresidente di Confcooperative con delega per il Mezzogiorno.
"Il problema del Mezzogiorno - ha aggiunto - è anche di carattere culturale, per questo suggeriamo opportune politiche di sensibilizzazione e percorsi formativi specifici che partano già dalle scuole inferiori per responsabilizzare il cittadino del domani e a renderlo consapevole del fatto che è il primo artefice del proprio futuro. Sviluppare le potenzialità e ridurre le criticità - ha dichiarato Mancini - è possibile e, a tal fine, condividiamo le scelte di concentrare le risorse sugli obiettivi identificati e di snellire i tempi di attuazione secondo una cabina di regia centrale del progetto che si confronti periodicamente con le regioni e le parti sociali".
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Fonte: AgricolturaOnWeb