Dal 9 settembre cambia volto l’offerta formativa dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige.

La prima grande novità è la soppressione dell’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente, come previsto dal riordino provinciale dei piano di studio. Rimangono attive la formazione professionale e l’Istituto Tecnico che però non sarà più solo “agrario”, ma cambierà nome per recuperare l’esperienza dell’Ipaa diventando: “Istituto Tecnico ad indirizzo per l’agraria, agroalimentare e agroindustria” con tre rispettive articolazioni: produzioni e trasformazione, gestione dell’ambiente e del territorio, viticoltura ed enologia.  

La nuova proposta formativa prevede un primo quinquennio con esame finale per il conseguimento di un primo diploma di tecnico ed un’eventuale sesto anno per il conseguimento del titolo di enotecnico. Come sempre i diversi percorsi curricolari saranno completati da attività integrative, uscite didattiche, viaggi d’istruzione, interventi di esperti e con attività di tirocinio.

Nell’ambito della formazione professionale non ci saranno grossi cambiamenti nell’impianto didattico e formativo anche se comunque è in fase di progettazione qualche novità, come il corso orientato all’agricoltura di montagna dove si intersecano diversi aspetti produttivi e silvo-colturali. Per l’anno formativo 2011- 2012 inoltre verrà attivato anche un percorso di formazione professionale nell’ambito dell’agroalimentare al fine di qualificare un tecnico con adeguate competenze sia a livello di produzione agraria ma soprattutto a livello di trasformazione e conservazione delle derrate alimentari nel rispetto dei parametri di qualità intesa nella sua accezione più ampia.