Si è svolto, a Palazzo Chigi, l'incontro con le parti sociali convocato dal Governo per illustrare la manovra Finanziaria.

La Cia resta delusa dalla manovra Finanziaria

"Una manovra fatta solo di tagli pesanti e indiscriminati, di nuove imposte e assolutamente priva di una strategia di rilancio dell'economia e del sistema imprenditoriale. Non troviamo traccia di validi provvedimenti strutturali che possono garantire una ripresa dello sviluppo. Per l'agricoltura, in grave emergenza, non ci sono prospettive. Il settore non può sostenere altri 'colpi di forbice'. Con la finanziaria ha già visto sottratte risorse per un miliardo di euro, di cui 450 milioni di euro dei fondi Fas per le aree sottoutilizzate, 550 milioni di euro per la cancellazione del 'bonus gasolio' e per la fine, dal prossimo 31 luglio, delle agevolazioni contributive a favore degli agricoltori nelle zone montane e svantaggiate. Oltretutto, le aziende fanno i conti con onerosi costi produttivi, contributivi e burocratici, con il crollo dei prezzi all'origine e con redditi praticamente falcidiati”. Così il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi si è espresso in merito al pacchetto predisposto dal Governo e illustrato oggi alle parti sociali nella riunione a Palazzo Chigi.

Confagricoltura condivide il provvedimento

“Condividiamo la filosofia del provvedimento che vara misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica. Gli sforzi sono incentrati sul contenimento del debito pubblico e sul taglio delle spese improduttive. Ma se sono necessari tagli e sacrifici, serve anche equità". Questo il commento di Confagricoltura al termine dell'incontro del Governo con le parti sociali sulla manovra economica.

Copagri: “L’obiettivo della manovra deve essere orientato ad un risparmio funzionale”

“Bisognerà entrare nel dettaglio del documento illustrato solo nelle grandi linee, ma l'importante è che l'obiettivo della manovra sia orientato su un risparmio concretamente funzionale e, quindi, più che altro sulla spesa eccedente, non indispensabile, nella pubblica amministrazione, sulla lotta all'evasione fiscale e non sulle voci per le politiche d'investimento. Occorre, in altri termini, agire comunque in un'ottica di sviluppo e, a tale proposito i tagli, che auspichiamo equi ed equilibrati, non devono essere indirizzati su settori che, come l'agricoltura e l'agroalimentare, possono offrire importanti contributi allo sviluppo del Paese e che vanno quindi salvaguardati”.

Lo ha detto Franco Verrascina, presidente della Copagri, commentando la presentazione della manovra da parte del Governo.