Nell’ambito delle iniziative promosse da TeTa (Centro Italiano Servizi dalla Terra alla Tavola di Parma) con il patrocinio di Unioncamere dell’Emilia Romagna, presso la Camera di commercio di Parma in via Verdi 2 il 21 maggio si è svolto il convegno dal titolo “La rintracciabilità nelle filiere suino-salumi, latte-Parmigiano Reggiano, pomodoro da industria. Linee guida, esempi di informatizzazione, incentivi”.
Di seguito pubblichiamo il programma dettagliato del convegno.
Ore 9.30 Apertura dei lavori a cura di Andrea Zanlari, presidente della Camera di commercio di Parma
Ore 9.45 – Linee guida per l’applicazione e la certificazione di un sistema di rintracciabilità di filiera conforme alla norma Uni 10939 nella filiera suino/salumi. Relatore Massimo Gelati dello Studio Gelati
Ore10.30 – La certificazione della rintracciabilità nelle filiere suino/salumi. Relatore Giovanni Frati dell’Istituto Parma Qualità
Ore 11.15 – Esempi di informatizzazione di filiera: il sistema tr@ce.pig per la rintracciabilità informatizzata nella filiera suino-salumi. Relatore Antenore Cervi di Asser.
Il sistema tr@ce.pr per la rintracciabilità informatizzata nella filiera del Parmigiano Reggiano. Relatore Lamberto Colla di Aiple.
Il sistema “rintraccio” per la rintracciabilità informatizzata nella filiera del pomodoro da industria. Relatore Marco Crotti di Cio.
Ore 11.45 – La legge 33/2002 dell’Emilia Romagna che incentiva l’informatizzazione e la certificazione della rintracciabilità nelle filiere agroalimentari. Relatore Giuseppe Todeschini dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna.
Ore 12.15 Interventi degli operatori e rappresentanti delle organizzazioni dell’agricoltura, industria, artigianato, commercio servizi e conclusioni di Albino Ivardi Ganapini dell’assessorato Agricoltura della Provincia di Parma.
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Fonte: Agronotizie