Sono stati circa 200 gli espositori che si sono dati appuntamento a Cesena in occasione della seconda edizione di Ortomac, l’unica fiera nazionale dedicata all’orticoltura.
Un appuntamento al quale non hanno voluto mancare i numerosi operatori del settore e il pubblico, visitatori che globalmente hanno raggiunto le 6.300 presenze, ben 1.300 in più rispetto all’anno passato.

Ottimo l’andamento dei convegni, tutti molto affollati.
“E’ il risultato che ci siamo prefissi – commenta Domenico Scarpellini, presidente di Agri Cesena, l’ente organizzatore della rassegna – quando abbiamo deciso di dedicare maggiore attenzione all’orticoltura fornendo una vetrina commerciale e un punto di riferimento dove gli operatori possano incontrarsi per delineare stato e prospettive future,  in cui si forniscano soluzioni e stimoli per lo sviluppo del settore”.

Un settore che ha visto nei primi 11 mesi del 2002 le famiglie italiane acquistare meno ortaggi freschi e spendere di più. Secondo i dati dell’Osservatorio dei consumi ortofrutticoli delle famiglie italiane di Agri Cesena, curato da Iha Italia, nel periodo preso in considerazione le verdure fresche, nella spesa delle famiglie italiane, hanno segnato un calo nei volumi del -3,7% sul 2001 (da 4,9 a 4,7 milioni di tonnellate) mentre il valore ha avuto un incremento del 6,6% passando da 6 miliardi di euro del 2001 ai 6,4 del 2002.
Calo anche dell’acquisto medio annuo per nucleo familiare, passato dai 240,4 chilogrammi del 2001 ai 231,6 dell’anno successivo. Invece, nei primi 11 mesi del 2002 le famiglie italiane hanno acquistato più ortaggi surgelati: +5,7% in quantità, con una crescita di spesa del +8,4% superando i 6 milioni di euro.
Un dato che porta la spesa totale delle famiglie italiane a oltrepassare di poco i 7 miliardi di euro. Infine, la moderna distribuzione sta diventando sempre più punto di acquisto, tanto che ha eroso alcuni punti percentuali agli altri canali, superando il 40% in valore ed avvicinandosi al 36% per quantità. Rimangono ancora forti i mercati e gli ambulanti (38,7% in quantità e 33% in valore).

La seconda edizione del premio “Qualità e innovazione” (organizzato da Agri Cesena e L’Informatore Agrario) ha dimostrato come le aziende del settore orticolo siano attente all’innovazione e alla ricerca della qualità a tal punto che si è reso necessario assegnare anche 5 Segnalazioni di Merito, oltre ai 4 Primi Premi.
Innovazione anche nelle varietà orticole, come si poteva rilevare nella Mostra Pomologica dove erano esposte novità quali Magnifico (cavolfiore verde), Marina (pomodoro con coste), Perlina (minimelanzana) e Spagna Viola (maxifagiolo).

L’appuntamento è per il prossimo anno.

 

Per informazioni: tel. 335/5711478