L'obiettivo è quello di tutelare la biodiversità sia naturale che agraria legata alle praterie, promuovendo il mantenimento dell'ambiente, dell'acqua e del suolo nei pascoli e nei prati pascoli.
Il bando offre un contributo a superficie di 130 euro ad ettaro, per le superfici utilizzate per il pascolamento e collegate ad un allevamento di bovini, caprini, ovini o equidi.
Al bando possono partecipare come beneficiari gli agricoltori singoli e associati e le comunanze agrarie che conducano delle superfici a prato pascolo inserite nel loro fascicolo aziendale alla date del 15 maggio.
Per partecipare al bando è necessario avere anche un allevamento collegato ai prati o ai pascoli a cui sono rivolti i contributi con un carico di bestiame compreso tra 0,3 e 1,2 Uba ad ettaro.
Per il calcolo delle Uba il bando prevede:
- bovini oltre i 2 anni di età e equidi oltre 6 mesi di età, 1 Uba a capo;
- bovini da 6 mesi a 2 anni di età, 0,6 Uba a capo;
- bovini fino a 6 mesi di età, 0,4 Uba a capo;
- ovini e caprini, 0,15 Uba a capo.
Per fare domanda è necessario presentare un progetto aziendale firmato da un tecnico abilitato che deve riportare il piano di turnazione del pascolo.
Chi riceverà il contributo dovrà impegnarsi per almeno un anno a mantenere il carico di bestiame previsto dal bando, a rispettare il piano di pascolamento presentato, a rimuovere e distribuire in maniera uniforme le deiezioni sulle superfici, a eliminare le specie vegetali infestanti unicamente con tecniche meccaniche e a non far pascolare gli animali nelle zone considerate a rischio erosione.
Il contributo è cumulabile con altri contributi previsti da altre misure legate ai pagamenti agro climatico ambientali, al sostegno dell'agricoltura biologica, al benessere animale e ai pagamenti agro silvo pastorali, nei limiti indicati nel bando.
Le domande di contributo devono essere presentate ad Agea tramite il portale Sian entro il 17 maggio 2021.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.